The Procurement Awards 2016 premia Gruppo Fabbri Vignola S.p.A.
per la categoria “Innovazione negli Acquisti”
“La funzione di un Award è quella di riconoscere il merito di chi sa innovare, tracciando un percorso che anche altri potranno poi seguire per raggiungere risultati positivi. Per questo è nato The Procurement Awards 2016 – Beyond saving, che già nel nome ricorda come il fine degli Acquisti sia dare un apporto strategico alle aziende.” (cit. da www.theprocurement.it).
Questo merito a Gruppo Fabbri è stato ufficialmente riconosciuto il 19 maggio scorso, durante la cerimonia di premiazione degli Award per il Procurement italiano, da una giuria di professionisti del settore, incaricata di selezionare e valutare le storie di maggior successo per quattro diverse categorie:
– Acquisti etici e sostenibili
– Best practice negoziali
– Innovazione negli Acquisti
– Acquisti in team interfunzionale
L’ing. Andrea Zuccarino, Direttore Generale di Gruppo Fabbri Vignola S.p.A., esprime soddisfazione per il risultato ottenuto dalla sua Divisione Acquisti: “Siamo stati premiati per la categoria “Innovazione negli acquisti” preceduti soltanto da due realtà di primaria importanza per il settore Food del nostro paese: Lavazza e Amadori.Il progetto “Lean Supply Chain”, firmato Gruppo Fabbri, è nato dalla necessità di progettare un nuovo sistema di riordino e gestione dei materiali destinati al montaggio delle macchine a valle dell’unificazione della produzione.
Questo nuovo processo ci ha permesso di raggiungere tre importanti obiettivi:
– migliorare la sincronizzazione e velocizzare il flusso dei materiali lungo l’intera supply chain, con conseguente riduzione delle scorte e miglioramento dei livelli di rotazione dei magazzini
– migliorare il grado d’integrazione e le prestazioni globali dei fornitori, con successivo abbattimento delle non conformità e/o dei mancanti sulle linee di premontaggio e montaggio
– progettare e introdurre un nuovo sistema di riordino e gestione dei materiali per efficientare il processo ed eliminare gli sprechi o le attività prive di valore aggiunto”