Confezionamento alimentare per la carne bianca

I sistemi di packaging basati sulla sinergia fra confezionatrici e pellicole alimentari di Gruppo Fabbri, sono perfetti per imballare agnello, tacchino, pollo e coniglio

Come tutte le carni crude, anche la carne avicola (tacchino, pollo), quella di agnello, di coniglio e di maiale sono alimenti altamente deperibili, che possono però acquisire una shelf-life più o meno prolungata a seconda del metodo di confezionamento adottato.

Gli aspetti più critici per la durata della carne bianca e di maiale, che un buon sistema di confezionamento deve risolvere, sono l’imbrunimento e il deperimento delle proprietà nutrizionali e organolettiche.
A seconda della tipologia di alimento, della shelf-life richiesta, della produttività e del costo della confezione, la carne può essere imballata in modalità stretch (avvolgimento) o termosigillatura (sola saldatura, MAP, skin).

Per un confezionamento rapido, facilmente gestibile ed economicamente allettante, finalizzato a un consumo a breve scadenza, Gruppo Fabbri suggerisce l’avvolgimento come soluzione di packaging particolarmente adatta:

Stretch

Per quanto riguarda i prodotti freschi o già cotti con una richiesta di conservazione prolungata, invece, è fondamentale avere il controllo più accurato possibile della concentrazione di ossigeno all’interno dell’imballaggio, attraverso termosigillatrici e film barriera specifici

Per il confezionamento della carne bianca e della carne di maiale, Gruppo Fabbri suggerisce quindi come soluzioni di packaging in termosigillatura particolarmente adatte:

Sigillatura

MAP

Skin