La prevenzione dei reati e della violenza di genere non è solo una responsabilità individuale, ma un impegno collettivo. Per questo motivo, in collaborazione con il Comando dei Carabinieri di Sassuolo, Gruppo Fabbri ha ospitato una campagna informativa rivolta a tutto il proprio staff, mirata a sensibilizzare e diffondere la conoscenza sui temi cruciali della violenza di genere, del bullismo e dello stalking.

Guidati dal Capitano Michele Ognissanti, i lavoratori hanno affrontato l’argomento nelle sue varie sfaccettature e acquisito indicazioni preziose su come prevenire ed affrontare efficacemente tali problematiche nella vita quotidiana. La partecipazione attiva e le numerose domande poste dai partecipanti hanno dimostrato il forte interesse e l’importanza attribuita a questi temi.

È facendo rete sociale e condividendo le informazioni acquisite con i nostri familiari e conoscenti, soprattutto bambini e ragazzi, che possiamo fare la nostra parte per creare una società più sicura e pacifica” ha concluso il Capitano ringraziando Gruppo Fabbri Vignola per l’attenzione e la sensibilità dimostrate nei confronti dei temi trattati.

E il CEO, Ing. Pellegatta, concludendo ha confermato: “Gruppo Fabbri Vignola continuerà fattivamente a promuovere una cultura di prevenzione e rispetto fra i propri collaboratori e sul territorio in cui opera, improntata sul coinvolgimento e sulla consapevolezza di ogni singolo individuo.”

Questi incontri sono in linea con il Codice Etico dell’Azienda, che evidenzia “Imparzialità e divieto assoluto di discriminazioni“. Nel codice si afferma: “Ogni forma di discriminazione basata sull’età, sul genere, sulla sessualità, sullo stato di salute e di integrità fisica, sulla razza, sulla nazionalità, sulle convinzioni religiose e politiche è vietata da Gruppo Fabbri Vignola nello svolgimento delle attività e nel perseguimento degli obiettivi. Gruppo Fabbri Vignola condanna ogni forma di molestia e di indebita prevaricazione sul posto di lavoro: la Società pretende che i propri dipendenti si ispirino, nello svolgimento dell’attività lavorativa, a principi di rispetto reciproco e di tolleranza al fine di assicurare un’atmosfera libera da intimidazioni e violenze, anche di natura psicologica. Analogamente, le attività e i comportamenti dei destinatari del presente Codice Etico devono essere improntati ai predetti principi, ripudiando qualsiasi forma di discriminazione”.

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